Una ciliegia tira l’altra… ma quante varietà ci sono?
L’inizio dell’estate è quel magico momento dell’anno in cui uno dei frutti più amati, da grandi e piccini, arriva dai fruttivendoli e nei banchi frigo dei nostri supermercati: le ciliegie. Il detto “una tira l’altra” è decisamente appropriato per questa dolce bontà, un po’ come succede per le fragole in primavera, ma la domanda è: quante varietà ci sono e come sceglierle in base ai gusti? Le varietà sono davvero tante, ma di sicuro le più diffuse e conosciute sono circa 13. Vediamone insieme alcune, a partire dall’amarena, che si gusta spesso in dolci, gelati o come decorazione di particolari cocktail, per il suo sapore acidulo. Il Durone Nero di Vignola è di certo la varietà più consumata in tavola da tutti gli italiani, in quanto dolce e carnosa, dal colore rosso intenso tendente quasi al nero (è la più amata dai bimbi). La Bigarreaux, invece, ha sempre un colore rosso intenso ma in questo caso la polpa è più dura e soda; abbiamo poi la Bell’Italia, tipica del Trentino Alto Adige, queste ciliegie sono piccole, dolci e con la polpa tenera e rossa, vanno bene per fare le marmellate, ma mai quanto la varietà Durone della Marca, la più indicata proprio per dolci e conserve con un colore rosso tendente all’arancio.