Pausa pranzo con gusto

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Aglio -La pausa-pranzoArticoliPillole di Godron
Pausa pranzo con gusto

 

Pausa pranzo con gusto: il trionfo del fai da te.

Portarsi il pranzo da casa – sul posto di lavoro, a scuola, all’Università… – è un’abitudine sempre più diffusa che consente innanzitutto di risparmiare, ma anche di mangiare in modo sano ed equilibrato, scegliendo gli ingredienti e abbinando i sapori a proprio gusto.

Ho sentito dire che a Milano il pranzo portato da casa viene chiamato “schiscetta”: trovo che sia il modo più divertente che avete voi Terrestri di chiamare questi spuntini! Questo termine è nato negli anni ’60, quando operai e impiegati erano soliti pranzare sul posto di lavoro portandosi il pasto da casa: mettevano tutto in un unico contenitore di metallo, spesso “schiacciando” le varie pietanze in strati (da qui il nome “schiscetta”!).

Come al solito, in nome dell’amore per il buon cibo che condividiamo, sono qui per raccontarvi i miei segreti, partendo dal primo, il più semplice in assoluto: gli avanzi! Perché lasciarli in frigo magari per giorni? Ci sono cose che, se avanzate da una cena, possono essere portate e riscaldate sul posto di lavoro il giorno dopo, oppure leggermente modificate e rese perfette per un pranzo veloce. Un piatto di pasta della sera prima, ad esempio, saltato in padella a mo’ di frittata, diventa un gustosissimo spuntino di mezzogiorno.

Se invece non avete avanzi da “tener buoni”, ecco quali sono le mie ricette per pranzi gourmet da preparare in pochi minuti… Ve le regalo, sperando di farvi tornare il sorriso anche nei primi giorni di rientro alla quotidianità dopo le ferie estive!

IN GIAPPONE PER FINTA

(Mini Sandwich simil Sushi)

Ingredienti: pane in cassetta, formaggio spalmabile a piacere, verdure di stagione, salmone affumicato (o tonno).

Prendete le fette di pane in cassetta e rendetele il più sottili possibile usando un mattarello, spalmatele con i vostri formaggi morbidi preferiti e iniziate ad aggiungere, alternando, dei pezzettini di verdure e  il salmone (o tonno). Una volta riempita tutta la superficie della fetta di pane, arrotolatela proprio come se fosse sushi e allineate più pezzi in un contenitore, prima di riporre in frigorifero: piacevole da vedere e ottimo da mangiare!

MUFFIN MESSICANO

(Muffin salati da mangiare anche freddi)

Ingredienti: composto per muffin (o ingredienti per realizzarlo), salsa piccante messicana, crema di mais e formaggio.

La domenica, quando avete un po’ di tempo libero, potete pensare ad una bella infornata di muffin salati, fatene un po’ di più e congelateli: tornano davvero utili per le pause pranzo last minute! Affinché pranzo sia, dovrà trattarsi di muffin salati, da preparare velocemente con gli appositi composti che vendono al supermercato e da cuocere aggiungendo ingredienti salati diversi di volta in volta. Il mio preferito è quello messicano, che si realizza aggiungendo all’impasto, prima della cottura, dei dadini di formaggio, della crema di mais (anche questa ormai la si trova facilmente già pronta) e della salsa piccante tipo chili. Purché non siano freddi da frigorifero, si possono mangiare anche a temperatura ambiente!

POLENTA CONTENTA

(Insalata di polenta tiepida o fredda)

Ingredienti: polenta abbrustolita a pezzetti, pomodorini, mais, olive, sedano, fagioli cannellini e basilico.

Che fare in inverno con la polenta avanzata? Abbrustolirla in padella dopo averla tagliata a pezzi delle stesse dimensioni di crostini, è davvero un’ottima idea per creare con poco sforzo la base per un’insalata diversa dal solito, da portare come pranzo al sacco! Una volta messi i vostri crostini di polenta in un recipiente, iniziate ad aggiungere gli ingredienti dell’insalata. Io amo i fagioli cannellini, i pomodori, le olive (nere e snocciolate!), il sedano e il mais, ma poi potrete togliere o aggiungere ingredienti a seconda della vostra fantasia. Qualche foglia di basilico per dare profumo al tutto (da togliere prima della consumazione) e… state certi che qualche collega vi chiederà di assaggiare!

TOFU STRAPAZZATO

Ingredienti: tofu, curcuma, asparagi, carote, una noce di burro.

Ho pensato anche ai vegetariani! Il tofu strapazzato sostituisce le uova e lo si può preparare in anticipo. Per una porzione singola, adatta ad un pranzo veloce ma ricostituente, fate saltare in padella 300 grammi di tofu, proprio come per preparare le uova strapazzate. Nel frattempo fate bollire a parte asparagi e carote tagliati a listarelle e, una volta cotti, passate anch’essi in una padella alta unendo un po’ di sale e una noce di burro. Unite le verdure al tofu per un’ultima passata sul fuoco, spolverando con un po’ di pepe ed eventualmente, a piacere, altre spezie. Lasciate raffreddare prima di conservare in frigorifero. Una pietanza ottima da gustare anche a temperatura ambiente!