Guarda cosa ti porto in tavola: l’hamburger nero!

Aglio -La pausa-pranzoArticoliPillole di Godron
Guarda cosa ti porto in tavola: l’hamburger nero!

Guarda cosa ti porto in tavola: l’hamburger nero!

Possibile che voi terrestri non aveste mai visto un hamburger nero anche prima che venissero messi in vendita da alcune note catene di Fast Food o che fossero presentati all’Expo 2015?  [A proposito, se vi siete persi qualche cibo bizzarro presentato all’Expo, fate un salto qui  

Scommetto che non avete mai visto una Pitaya,  un Buddha Limone o un Kiwano: beh, esistono tanti sapori anche sul vostro pianeta Terra… per saperne di più, provate a buttare un occhio qui [Link Spaziando un po’]. Ad ogni modo, da noi su Rotolor conosciamo bene gli hamburger neri e li cuciniamo da tempo! Certo, non posso svelarvi i nostri ingredienti segreti, ma visto che conosco i vostri gusti e sono un vero appassionato di buon cibo, ho pensato di proporvi una ricetta facile e veloce da realizzare nelle vostre cucine per portare in tavola un perfetto hamburger nero. D’accordo Halloween ormai è passato, ma il momento è sempre buono per incuriosire e stupire i vostri ospiti e i vostri commensali con qualcosa di inedito nel piatto.
Il segreto del colore sta proprio in un ingrediente tipico della vostra cucina mediterranea: il nero di seppia. Ne bastano 8 grammi per colorare due panini, dunque la ricetta che vi consiglierò è per una cenetta a due... Va da sé che, se avete più commensali, bastera’ aumentare le dosi in proporzione.

INGREDIENTI

8 grammi di nero di seppia

400 grammi di farina ( preferibilmente di tipo Manitoba)

8 grammi di lievito in polvere

14 grammi di zucchero

200 grammi di latte intero

30 grammi di strutto

2 Uova

8 grammi di sale

4 prese di semi di sesamo

 

Prima di tutto separate gli albumi dai tuorli usando due vaschette e tenete questi ultimi da parte. Sciogliete in un pentolino di acqua tiepida il lievito, lo zucchero e gli albumi, mescolando per amalgamare al meglio, e aggiungete lo strutto (vanno bene anche 20 grammi di burro in sostituzione, se volete una preparazione più leggera). Prendete il vostro robot da cucina o l’impastatore e mettete nel recipiente 300 grammi di farina e il composto precedentemente sciolto nell’acqua tiepida insieme al nero di seppia, impastate per circa 3 minuti e poi aggiungete il sale e i 100 grammi di farina rimasta. A questo punto impastate per circa 10 minuti in modo continuativo fino ad ottenere un composto liscio ed elastico (lo potrete capire dal fatto che si stacca facilmente dai bordi della vostra planetaria).
Ovvio che se non avete un robot da cucina o un’impastatrice potete anche fare la medesima operazione a mano, ci vorrà un po’ più di tempo e un piano di lavoro ampio, ma il risultato sarà ottimo ugualmente.
A questo punto è il momento di fare una palla con il vostro impasto, coprirlo con la pellicola e metterlo a riposare in un contenitore di cui avrete precedentemente unto le pareti. Va fatto lievitare per almeno un’ora. Se preferite, potete anche metterlo nel forno spento ma con le luci accese in modo che riceva del calore aggiuntivo. Una volta terminata la lievitazione, togliete l’impasto dalla pellicola e mettetelo su un piano di lavoro leggermente infarinato, appiattitelo gentilmente con le mani per far uscire tutta l’aria, ripiegatelo tre o quattro volte su se stesso, create la forma di un filoncino e lasciate riposare per un’altra decina di minuti.
Ora è il momento di dare la forma desiderata: create delle palline dall’impasto, schiacciatele e adagiatele su una teglia foderata con carta da forno abbastanza distanziate tra loro, coprite con uno strofinaccio pulito e lasciate riposare per altri 30 minuti, lieviteranno ancora fino a raggiungere circa il doppio del loro volume.
Intanto riscaldate il forno a 180°. Dopo 30 minuti controllate i vostri panini, se vi sembrano raddoppiati di volume come dovrebbero essere, spennellatene la superficie con i tuorli sbattuti che avevate messo da parte all’inizio del procedimento, fatelo con delicatezza in modo da non rischiare di “sgonfiare” i panini. Cospargete di semi di sesamo e infornate per circa 20 minuti, controllando che non si dorino eccessivamente. Prima di procedere alla farcitura aspettate che si siano raffreddati.
Volete sapere anche cosa metterci dentro? Mamma mia come siete curiosi voi terrestri! Almeno in questo scatenate la fantasia e gli accostamenti di colore! Avete un panino nero, dunque potete giocare con il bianco, il rosso e il verde creando un classico burger con tacchino alla piastra, insalata e pomodoro (va bene anche il tofu per i vegetariani!), ma questa è solo una piccola idea, non posso sempre dirvi tutto, e, anzi, sarei proprio curioso di vedere come farcireste i miei fantastici black burger!