Meno washed, più green.
È da poco passato il Columbus Day in un nostro articolo riflettevamo sul fatto che l’America ha influenzato e continua a influenzare l’occidente con le sue mode, abitudini e tendenze. Come l’ultima nuova moda ecofriendly che sta spopolando ora negli Stati Uniti: si tratta dell'Unwashed, che prevede di lavarsi un po' meno del solito. E se è vero gli uomini sono fatti d’acqua e che fino a pochi anni fa, chi parlava di fare una sola doccia alla settimana veniva considerato un matto, oltre che poco pulito, ora invece c’è un vero e proprio vento di cambiamento nell’aria. In Francia, per esempio, la moda del “non lavato” coinvolge sempre più “adepti”: una sola doccia alla settimana, lavarsi i denti dopo ogni pasto ma solamente con acqua e bicarbonato, farsi la barba riempiendo il lavandino e senza acqua corrente sono solo alcune delle dritte che raccomanda la filosofia Unwashed.
Le implicazioni del ridurre l'utilizzo di acqua corrente sono molte in termini di impatto ambientale. Ad ogni doccia utilizziamo circa 50 litri d'acqua che, sommati a quelli che usiamo quotidianamente, raggiungono i 245.
Inoltre i detersivi e i prodotti per la pulizia del corpo spesso non sono naturali, mettono la pelle in uno stato di sofferenza e inquinano molto.
Anche in Italia l’Unwashed sta prendendo piede: lo scrittore Mauro Corona, che vive da solo tra le Dolomiti, ha rivelato di farsi una doccia al mese, specificando di lavarsi le parti intime quasi ogni giorno. Sostiene che lavarsi poco preservi l'equilibrio della pelle e non ha tutti i torti. Lo dice anche la scienza: il sistema immunitario dell'epidermide, infatti, viene indebolito da troppi risciacqui e sfregamenti, che rimuovono i microrganismi che sostengono le difese naturali. Gli agenti chimici dei detergenti poi seccano la pelle o possono provocare reazioni allergiche. I dermatologi, consigliano un paio di docce a settimana e uno shampoo ogni dieci giorni (sì, avete capito bene) salvo esigenze particolari; a chi soffre di forfora ne sono “concessi” due a settimana.
In molti saranno scettici di fronte a questo cambiamento radicale, anche se lo si fa per un mondo più pulito e senza sprechi. Gli igienisti tirino un sospiro di sollievo poiché anche Unwashed raccomanda di lavarsi piedi, ascelle e parti intime tutti i giorni. Noi aggiungeremmo un'altra cosa che va lavata tutti i giorni, le mani! A questo passaggio fondamentale della nostra routine è dedicato il Global Handwashing Day, che si celebra il 15 Ottobre. E meno male, dal momento che lavarsi le mani frequentemente è il primo passo per una salute di ferro.
Comunque, se non volessimo rinunciare al piacere di una bella doccia calda a fine giornata, possiamo comunque evitare sprechi: rubinetto chiuso quando ci laviamo i denti o ci insaponiamo e, ogni tanto, una doccia senza sapone.