Pillola di Aniger n°55

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Pillola di Aniger n°55

Quanti anni ti senti?

Un tempo, il galateo voleva che non si chiedesse mai l’età a una signora. Ma quei tempi sono ormai lontani e oggi il rispetto per le regole e soprattutto per l’età non è più come una volta. Con le tinte per capelli, le palestre per mantenere il fisico giovane, le diete mirate e l’utilizzo della chirurgia estetica han fatto sì che l’età non sia più così facile da decifrare.

Ci sono cinquantenni con un viso liscio e senza rughe, uomini attempati ma più in forma dei ventenni e trentenni che sembrano ancora ragazzini del liceo.

Gli anni che passano portano sicuramente qualche cambiamento, sia a livello fisico che caratteriale. La vita media si è allungata molto e se una volta a quarant'anni si era nonni, adesso è il momento per cominciare a metter su famiglia. Questo cambiamento è causato dal mutare del contesto culturale in cui viviamo, anche perché oggi più che mai la spinta verso un'eterna gioventù è sempre più forte. Per essere ancora sul mercato bisogna apparire giovani sia fuori che dentro e possibilmente restarlo il più a lungo possibile. La novità però è che lo siamo davvero!

Dalla seconda metà del novecento questo fenomeno è risultato sempre più evidente dal punto di vista della salute, che oggi inizia a scricchiolare a settant'anni inoltrati, contro i sessanta di inizio secolo.

Da cosa dipende l'aspetto giovanile dei nuovi adulti? Non solo dai geni fortunati, che da soli non bastano. Molto dipende dalla nostra volontà: seguire uno stile di vita sano è il modo migliore per restare giovani come Dorian Grey senza vendere l'anima al diavolo. Niente fumo, niente alcol, dieta bilanciata e movimento tutti i giorni, da scegliere proprio in base all’età. Queste abitudini contano tutte! Non serve impegnarsi ad evitare i fritti se poi non ci si alza dal divano!

Anche come ci sentiamo “dentro” influenza il giudizio degli altri: chi si sente più giovane viene davvero percepito come tale.

Questo accade anche perché abbiamo la tendenza ad associare ad ogni età determinati stereotipi. Chi esce da questi canoni, ne è un fulgido esempio Iris Apfel, icona dello stile, per il modo di vestire, per il modo di fare energico, per le attività che svolge nel fine settimana e via dicendo, viene “infilato” in un'altra fascia d'età.

Ultimo ma non ultimo, il buonumore è fondamentale: secondo uno studio effettuato dall'Università di Yale, i cinquantenni senza pregiudizi negativi sull'età e convinti di poter essere giovani a lungo, vivono di più e meglio dei coetanei che invece si vedono chini lungo il viale della terza età.

L'Ottimismo, quindi, fa bene anche a lungo termine quindi lanciamoci tutti su quei pensieri che #nonfinisconomai di darci positività!