Pillola di Aniger n°50

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Pillola di Aniger n°50

Fatti d’acqua come le meduse…

Se anche voi siete sempre stati affascinati dalle meduse potrebbe non essere solo un fatto estetico: voi umani e questi esseri marini avete una caratteristica in comune. Ebbene sì, cari Terrestri, entrambi siete fatti di acqua. Come vi abbiamo raccontato nell’articolo di Luglio di A lei lo spazio, il corpo di un neonato è costituito per il 77% d’acqua, una percentuale che si riduce invecchiando fino al 50%, ma che resta preponderante. Tanto che una persona può sopravvivere senza proteine, carboidrati o grassi anche per un mese, mentre senza acqua, anche in condizioni climatiche miti, un corpo arriva a sopportare di non bere al massimo per 5 giorni.

Cerchiamo di capire un po’ meglio…

Le meduse sono animali planctonici (ovvero fanno parte del plancton) e appartengono al phylum degli Cnidari, che assieme agli Ctenofori formavano quelli che erano una volta i Celenterati, tra i primissimi organismi multicellulari che hanno abitato il vostro pianeta.  Ebbene, le meduse sono composte per il 98% di acqua.

Recentemente alcuni studi hanno verificato che un certo tipo di medusa, dal nome quasi impronunciabile per una Rotonauta, Turritopsis nutricula, è potenzialmente immortale: pare infatti che, col passare degli anni, sia in grado di ringiovanire sempre di più fino a ricominciare un nuovo ciclo di vita.

E se proprio il ringiovanimento è un po’ per tutti una chimera, da alcuni anni voi terrestri condividete un’altra caratteristica con le meduse, oltre al “peso” dell’acqua: la passione per i vostri magnifici mari. Proprio così: le meduse sono sempre più presenti nei mari italiani, tanto che nel giro di sei anni (dal 2009 al 2015) gli avvistamenti sono aumentati di 10 volte e siamo certi che tra queste, almeno una l’avete avvistata anche voi: Aurita aurelia, Tuberculata, Noctiluca, Rhizostoma (nell’immagine). Tra le cause di questo boom di meduse: l’effetto serra, che surriscaldando i mari attira le specie tropicali nel Mediterraneo e la pesca eccessiva dei pesci che si cibano degli stessi alimenti delle meduse, lasciandogli campo libero. Una situazione che deve necessariamente rendervi più attenti quando decidete di fare un bagno in mare; infatti per chi di voi non lo sapesse, le meduse, oltre ad essere quasi trasparenti, sono anche dotate di lunghi e sottili tentacoli urticanti usati per la caccia o come strumento di difesa! Il risultato di un passaggio di medusa sulla pelle è un effetto anestetico, allergenico e paralizzante, che secondo le più recenti scoperte può essere risolto con l’aceto di vino.

Rimedi che #nonfinisconomai di dare una mano!