Ebook vs libri cartacei.
Oggi propongo una riflessione spaziale: meglio l’ebook o il libro cartaceo? Negli ultimi anni l’utilizzo dell’online ha messo un po’ in crisi il mercato del libro, come anche quello dei quotidiani e delle riviste cartacee, dividendo così i tradizionalisti dagli innovatori.
Sì perché, i tradizionalisti, o dovremmo chiamarli nostalgici, elogiano la carta, le sensazioni che suscita un libro fisico, reale, quando si sfogliano le sue pagine. Dall’altra, gli innovatori però, si sono fatti conquistare dalla comodità di avere a portata di mano centinaia di titoli e, diciamolo, anche del poter spendere meno (gli ebook hanno infatti un prezzo più economico).
Vien da chiedersi allora: ma che fine faranno le librerie e lo sfoggiare con orgoglio la propria collezione di copertine come lo era un tempo per i vinili? Forse, a pensarci bene, un anonimo E-Reader non potrà competere con dei libri ma fa risparmiare tanta carta e, ça va sans dire, fa più felici gli alberi.
E se di pro e contro se ne possono trovare tanti, oggi come oggi non è fondamentale schierarsi ma continuare a leggere. Ed è proprio in questo mese che è in corso il “maggio dei Libri”, una campagna nazionale volta a sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile. Perché l’Italia, ahimè, è un paese che non legge molto.
Concludo quindi offrendo un piccolo consiglio agli appassionati di lettura: dell’online e dell’offline. Ai primi consiglio un articolo su Wattpad, una piattaforma online particolarmente amata sia per chi legge ma anche per chi scrive, mentre agli altri consiglio di recarsi al Salone Internazionale del Libro, lì sì che si respira carta stampata!
E ricordate che l’importante non è come o dove si legge ma leggere, informarsi e scoprire che i libri #nonfinisconomai di diffondere cultura.