Le pillole di Aniger - N° 20

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Come si calcola la Pasqua?

Un anno è alta e un anno è bassa. Un anno si può pensare di partire magari facendo il classico ponte e l’anno successivo invece no. Insomma, come si calcola precisamente quando cadrà la festività di Pasqua ogni anno? Cerchiamo di impararlo una volta per tutte, in modo da non incorrere in brutte sorprese e fare i giusti calcoli per la prenotazione di eventuali vacanze!

Prima di tutto, facciamo pace con il fatto che Pasqua sia una festività cosiddetta “mobile”, ovvero la data varia di anno in anno, in quanto è legata al ciclo lunare. Nella cultura cristiana, che segue il calendario gregoriano, ovvero la più diffusa nel vostro paese, la base da cui partire è che Pasqua sarà sempre di domenica, in quanto giorno della resurrezione di Gesù. I principi ufficiali furono stabiliti addirittura nel 325 d.C., durante il Concilio di Nicea, e dicono quanto segue: la Pasqua cade la domenica successiva alla prima luna piena di primavera. All'epoca l'equinozio che sancisce l’inizio della primavera cadeva il 21 marzo, data valida ancora oggi. Facciamo un facile esempio relativo a quest’anno: il 21 marzo è un lunedì, mercoledì 23 marzo ci sarà la luna piena e dunque la prima domenica successiva è il 27 marzo 2016, data in cui infatti sarete tutti alle prese con golosissime uova di cioccolata! E il prossimo anno? Nel 2017, il primo plenilunio successivo al 21 marzo sarà l’11 aprile, di conseguenza per mangiare le uova si dovrà aspettare fino al domenica 16 aprile!

Se volete approfondire l’argomento, vi consiglio questa guida pratica, altrimenti… ascoltate me: per la data limitatevi a controllare i calendari e poi concentratevi sulle uova di cioccolato! J