Gli “indimenticabili” di Sanremo
Sulla Terra, e in Italia nello specifico, avete una cosa che qui su Rotolor vi indiamo moltissimo: “Il Festival di Sanremo”, la kermesse di musica leggera più longeva del mondo, forse (d’Europa di sicuro!). Quante bellissime canzoni sono state lanciate qui? Alcune senza nemmeno vincere il festiva, tra l’altro! Dovete sapere che qui da noi la tradizione musicale è scarsa, siamo quasi tutti stonati… eppure, con le vostre canzoni ci divertiamo (e talvolta ci commuoviamo) moltissimo! Ma quali sono quelle davvero indimenticabili? Difficile sceglierne solo alcune, soprattutto andando indietro con gli anni… Ci ho provato lo stesso ad individuare le mie preferite, ma sono curiosa di sapere se siete d’accordo con me!
Una lacrima sul viso (Bobby Solo, 1964), Un’avventura (Lucio Battisti, 1969), Ma che freddo fa (Nada, 1969), Gianna (Rino Gaetano, 1978), E non finisce mica il cielo (Mia Martini, 1982), Vacanze Romane (Matia Bazar, 1983), L’Italiano (Toto Cutugno, 1983), Adesso tu (Eros Ramazzotti, 1986), Si può dare di più (Morandi, Ruggeri, Tozzi, 1987), Quello che le donne non dicono (Fiorella Mannoia, 1987), Perdere l’amore (Massimo Ranieri, 1988), Ti lascerò (Anna Oxa e Fausto Leali, 1989), E poi (Giorgia, 1994).