Tintarella di luna?

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Tintarella di luna?

Tintarella di luna…? No: di sole, ma nel modo giusto!

Ah, la tintarella… chi non ama avere la pelle abbronzata in estate? Non pensate che anche da noi, sul pianeta Rotolor, funzioni diversamente: le Rotonaute farebbero di tutto per avere un’abbronzatura perfetta. Del resto, la donna è donna… anche a milioni di galassie di distanza! Nel corso degli anni mi sono informata, documentata e, sicuramente non ho trovato la “ricetta segreta” per avere la tintarella perfetta (sempre che esista!), ma diciamo che ho dei buoni consigli da darvi per prendere il sole nel modo corretto, senza rischi per la pelle, e per cercare di mantenere il colorito il più a lungo possibile.

Iniziamo dalle cose semplici: l’alimentazione. Ecco sì, non vorrei sembrare fissata, visto che ve ne parlo spesso, ma anche il come e cosa mangiamo ha la sua importanza prima dell’esposizione al sole. Ci sono degli alimenti, perfetti da gustare quando fa caldo, che aiutano a stimolare la produzione di melanina e ad abbronzarsi in modo “green”. Quali sono? Albicocche, melone, zucca e, soprattutto, le carote, sono alimenti ricchi di Beta-carotene, un antiossidante naturale che aiuta a proteggere la pelle durante l’esposizione solare e coadiuva l’azione della melanina, responsabile della naturale abbronzatura. Il pomodoro, invece, è ricco di Licopene, un carotenoide naturale che aiuta a proteggere la pelle da rughe, scottature, eritemi. Ma attenzione: per sprigionarlo al meglio dovrete cuocere l’ortaggio, in quanto la cottura ne aumenta la biodisponibilità. Il salmone contiene Astaxantina, una sostanza che protegge la cute e gli occhi, ed è in special modo efficace contro le radiazioni solari. Infine, per prevenire l’ossidazione della pelle, via libera alla Vitamina E, che potete trovare negli oli vegetali (oliva, mais, girasole) e anche nella frutta secca.

Un’altra raccomandazione molto importante: non dimenticate di bere tanta, tantissima acqua!

Non solo per reintegrare liquidi, ma anche per riequilibrare l’idratazione della pelle “seccata” dal sole dall’interno.
Adesso che sapete quali alimenti possono aiutarvi, possiamo iniziare a parlare dell’aspetto cosmetico: crema solare, latte solare, olio secco, olio superabbronzante… e chi più ne ha, più ne metta!

Cosa deve avere una crema solare per attrarre la nostra attenzione e farci propendere per la scelta? Prima di tutto sfatiamo un mito, anzi, come si dice dalle nostre parti, “sfatiamo un alieno”: non è detto che i prodotti più costosi siano anche i migliori! Ricordate di leggere sempre con attenzione gli ingredienti del prodotto indicati nel cosiddetto INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), che trovate su ogni confezione o foglietto illustrativo. E, soprattutto, non fatevi attrarre dalla promessa di abbronzature immediate e rapide. Il primo segreto della tintarella che ho imparato quassù, che al sole siamo decisamente più vicini di voi terrestri, è che più alta è la protezione, meglio è per la pelle.

Spesso ci facciamo “spaventare” dalla protezione spf 50 o superiore, e ci convinciamo che utilizzandola non riusciremo mai, magari in una sola settimana di vacanza, ad avere un colorito anche solo vagamente dorato… ma in realtà non è così! Parola di Aniger! La protezione 50 non impedisce l’abbronzatura, tutt’altro: la rende possibile, dando contemporaneamente alla nostra pelle il giusto schermo per non arrossarsi, bruciarsi o diventare vittima del temutissimo eritema solare. È chiaro che, se la vostra esposizione si protrarrà a lungo, man mano che la vostra pelle sarà più scura potrete scendere con i gradi di protezione, fino 10 o 5 spf. Ma i primi giorni, proprio no: non fatevi prendere dalla smania, perché per un semplice desiderio “estetico” potreste rimetterci in salute!

Passiamo ad alcuni consigli pratici: applicate per la prima volta la crema solare circa mezz’ora prima di andare in spiaggia o in piscina, e rimettetela ogni volta che uscite dall’acqua dopo un bagno (anche se sulle confezioni c’è scritto waterproof, ma meglio essere previdenti!). Fate attenzione a proteggere bene le zone più sensibili, come l’interno delle braccia e delle gambe, le palpebre, la testa, le orecchie e le labbra. E non dimenticate mai i piedi! Avete idea di che dolore provochi una scottatura ai piedi?! Addio alle adorabili Manolo Blahnik per almeno una settimana (le amiamo anche qui, cosa credete? “Sex and the City” lo trasmettono in differita!).
E adesso, ancora un’ultima cosa: cosa fare dopo aver preso il sole per buona parte della giornata. Se avete seguito i miei consigli correttamente e non vi siete provocati scottature, fate una bella doccia tiepida utilizzando un bagnoschiuma rinfrescante e possibilmente ricco di ingredienti naturali lenitivi, come l’aloe. Successivamente, idratate abbondantemente la pelle con una crema doposole per il corpo e una specifica per il viso (non utilizzate mai la medesima, quella per il corpo potrebbe risultare troppo grassa per il volto, provocandovi a breve e per tutta la serata un effetto lucido poco piacevole esteticamente!).
Se invece non avete seguito i miei consigli e vi siete arrostite come una gamberetto, fate una doccia tendenzialmente fredda per dare un po’ di sollievo alla pelle, e poi tamponatevi con l’asciugamano senza sfregare la pelle. Una volta asciutte, valutate i danni e decidete il da farsi: se siete in preda ad un eritema solare è meglio farvi vedere da un medico o dal farmacista di zona e farvi consigliare un rimedio adatto. Se invece la scottatura corrisponde ad un arrossamento di lieve entità, potete provare questi “RR - Rimedi dei Rotonauti”: impacchi di aloe vera, oppure di patate grattugiate, oppure di bianco d’uovo montato a neve, oppure ancora di un mix di latte e aceto (non storcete il naso, funzionano!). Anche il caro vecchio ghiaccio vi darà sollievo e disinfiammerà la parte interessata: prendete dei cubetti e appoggiateli sul corpo, dopo averli avvolti in un sottile panno di cotone.

Adesso credo proprio di avervi detto tutto! Se avete curiosità o richieste, potete lasciare un messaggio: appena il fuso orario della Galassia RR me lo permette, vi risponderò con piacere!

 

             
Aniger           
dal pianeta Rotolor 
Galassia RR2015