Tecniche orientali di rilassamento

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Tecniche orientali di rilassamento

Dal Thai-Chi alle campane tibetane

Ogni nostro respiro, ogni passo che facciamo, può essere pieno di pace, gioia e serenità. Oggi prendiamo spunto da questa intensa massima di Thich Nhat Hanh, monaco buddhista, poeta e attivista vietnamita per la pace, per raccontarvi alcune delle tecniche di rilassamento orientali più diffuse.

Con un fraterno Namasté, tipico saluto originario dell'India e diffuso in molte regioni dell'Asia, lo saluto e lo ringrazio di cuore. Dovete sapere care Terrestri, che mentre noi su Rotolor per rilassarci cerchiamo sassi appuntiti e ci basta rotolarci sopra, coda compresa, voi siete molto più complesse. Spesso sottoposte a ritmi frenetici, marito, figli, lavoro, palestra, mille appuntamenti, adrenalina “alle stelle” e alla fine: chi dorme più? E l’intestino? La tachicardia?....

E così, giù a trangugiare litri di camomilla, tisane rilassanti a base di tiglio, il classico Rescue Remedy (rimedio dall’effetto quasi immediato che conoscerete certamente), e poi valeriana, magnesio, e via dicendo.

Esistono però alcune tecniche di rilassamento che stanno finalmente prendendo piede anche in Italia, olistiche, orientali, che mirano a riequilibrare il delicato rapporto tra mente e corpo e che consentono di risolvere in modo del tutto naturale alcuni disturbi tra cui ansia e stress.

La prima che mi viene in mente è il Tai-chi-chuan, un’arte marziale che rimanda ad un antico combattimento rallentato e che, attraverso un reticolo di gesti e posture, mira ad armonizzare l’energia. Con movimenti lenti, concatenati e armonici, questa pratica di origine cinese, è molto simile ad una danza. Fondamentale è la respirazione, la continuità è un dogma. Pare che oramai sia comprovata la relazione tra questa disciplina e una migliore gestione degli stati di stress e ansia, in particolare se praticata all’aria aperta.

Simile al Tai-chi-chuan, anche per gli effetti benefici legati alla gestione dello stress, il Chi Kung (o Qi Gong) permette di accrescere la consapevolezza di noi stessi, attraverso movimenti lentissimi e posture trattenute a lungo, che necessariamente aumentano la capacità di concentrazione. Per questo pare che sia validissimo per ritrovare uno stato di armonia e allontanare lo stress.

Non vi basta? Volete andare oltre, magari provando una tecnica rilassamento così profondo da favorire uno stato meditativo (anche definito semi-coscienza), che diventa poi esplorazione e attenta conoscenza del sé? Ecco a voi, care Terrestri, lo Yoga Nidra un metodo che deriva dal tantra yoga e che pone molta attenzione alle varie parti del corpo mentre ci si rilassa. Ovviamente è indispensabile che un bravo ed esperto insegnante ci porti a questo stadio di “sonno cosciente” (nidra significa sonno) per ottenere i benefici legati ad un rilassamento profondo, tra cui un alleggerimento da nervosismo, irritabilità e stress, un miglioramento di disturbi come la colite, la sindrome di intestino irritabile, l’ipertensione.

Il Reiki, che letteralmente significa Forza Universale della Vita o Energia Vitale, è considerata una naturale tecnica di guarigione poiché in grado di attivare una (diciamo così) disintossicazione prima di tutto psichica, che passa attraverso l’accettazione delle nostre emozioni più intime, aprendo nel contempo la nostra mente. Il capostipite di questa tecnica fu un monaco cristiano vissuto in Giappone nella seconda metà del 1800, il dott. Mikao Usui.

Il metodo che più in assoluto considero una coccola benefica e che vi consiglio assolutamente è un massaggio con una campana tibetana, che può essere posizionata direttamente su certi punti del corpo, in corrispondenza dei chakra, oppure utilizzata a distanza. Questo strumento, dalla forma a ciotola e composto da 5 metalli lavorati a mano secondo una tradizione millenaria, viene utilizzato durante i riti religiosi, nella meditazione, in alcune pratiche mediche olistiche. La campana è in grado di emettere un suono particolare che pare avere un effetto benefico per la sua capacità di riprodurre l’Om ovvero il suono che, secondo la tradizione delle religioni orientali, ha dato vita alla vibrazione che ha generato il mondo. Gli effetti benefici della campana, che cura attraverso le vibrazioni che entrano nel corpo, sono molti: dalla riduzione dell’insonnia, dello stress e dell’iperattività fino ad una maggiore consapevolezza del sé.