IL CAPPOTTO PERFETTO PER L’AUTUNNO-INVERNO

×

Messaggio di errore

  • Non è stato possibile creare il file.
  • Non è stato possibile creare il file.
  • Non è stato possibile creare il file.
  • Non è stato possibile creare il file.
  • Non è stato possibile creare il file.
  • Non è stato possibile creare il file.
  • Non è stato possibile creare il file.
  • Non è stato possibile creare il file.
  • Non è stato possibile creare il file.
  • Non è stato possibile creare il file.
  • Non è stato possibile creare il file.
  • Non è stato possibile creare il file.
  • Non è stato possibile creare il file.
  • Non è stato possibile creare il file.
Ebbene sì Columbus DayArticoliPillole di Aniger
IL CAPPOTTO PERFETTO PER L’AUTUNNO-INVERNO

Dimmi come sei e… ti svelerò come sceglierlo

Che ve lo dico a fare, care Terrestri… ormai è il tempo di abbandonare le camicie in chiffon e iniziare a pensare al freddo. È una dura realtà, ma prima o poi va affrontata, e quale modo migliore se non pensando di regalarsi un bellissimo cappotto nuovo?

Ormai è da un paio di mesi che dalle vetrine iniziano a spuntare i capi più caldi, e se fino ad ora non abbiamo voluto pensarci… beh ecco, ora è proprio il caso di farlo. Ogni tanto, da quassù, mi capita di osservarvi avvolte in “palandrani” senza forma che vi terranno anche al calduccio, ma, ecco, non vi valorizzano proprio. Scusate la sincerità, è una prerogativa di noi Rotonaute, insieme a quella della passione per la moda, e io Aniger, qui sono decisamente la regina assoluta della moda!

Ma veniamo ai cappotti! Vi fornirò una semplice guida per orientarvi nella scelta del cappotto giusto, per valorizzare le vostre forme e le vostre caratteristiche fisiche.

Iniziamo da una cosa importantissima: la lunghezza. Qui su Rotolor siamo tutte piuttosto bassine, e se c’è una cosa che abbiamo imparato è che i cappotti più lunghi del ginocchio proprio non ci donano… Anche voi dovreste tenerne conto. I cappotti extra lunghi sono davvero belli,  ma solo se siete alte più di m 1.70 e magari avete anche l’abitudine di portare i tacchi che slanciano, per tutte le altre meglio concentrarsi su cappottini corti, che arrivino circa a metà coscia o poco sotto.

Ora veniamo al taglio giusto: per le classiche donne mediterranee, che sul vostro Pianeta sono la tipologia più diffusa, bisogna puntare sulla valorizzazione del punto vita. Dunque il taglio migliore di cappotto è un modello leggermente svasato, che si stringe in vita per poi riaprirsi nella parte finale. I classici bottoni verticali o una cerniera vi aiuteranno ad allacciarlo comodamente, e una bella cintura in vita, da stringere a piacere, sarà il tocco finale. Adatto a chi ha una forma a clessidra, con spalle e seno prominenti, vita stretta e fianchi larghi.

Per chi ha poco seno, invece, una variazione interessante nella forma del cappotto potrebbe essere quella di optare per un’allacciatura doppio petto: la più chic, forse perché viene dal mondo dei capi di abbigliamento maschili, e reinterpretata sulla donna dona quel certo non so che…!

Per le vere e proprie bellezze curvy, invece, bisogna fare delle distinzioni. C’è chi ha comunque il punto vita stretto e quindi può tranquillamente optare per la prima forma descritta, c’è chi invece non deve mettere in evidenza nulla e, dunque, dovrebbe scegliere una forma “a uovo”, ovvero una cosiddetta non forma, che calza perfettamente e poi cade morbida su tutto il corpo senza mettere in evidenza nessuna parte del corpo. Vista la semplicità del taglio, la differenza la faranno gli accessori: una bella decorazione sul colletto, ad esempio, oppure una sciarpa, un collo di pelliccia (ecologica, però!).

Per chi è alta e longilinea (caspita, che invidia!) la scelta si fa decisamente più semplice e anche varia, sebbene anche in questo caso sia necessario qualche piccolo accorgimento. Ad esempio, se avete poco seno, grazie ad un cappotto in stile impero (cioè che sposta il punto vita in alto), potrete ovviare a questa caratteristica. In alternativa, per chi preferisce i look più androgini, ecco che negli ultimi anni sono di moda delle linee di cappotti dritti, con uno scollo a V che ricorda quello delle giacche maschili e dunque con l’allacciatura dei bottoni che parte da sotto il seno, oppure ancora una cerniera assolutamente dritta e perpendicolare che rende il modello fasciante.

Infine, non dimentichiamo i dettagli, visto che quassù, ormai, abbiamo una certa fama di perfezionismo! Considerando che, specialmente se sceglierete il vostro cappotto in un negozio di abbigliamento di largo consumo, le dimensioni non saranno mai perfette come quelle di un taglio sartoriale, fate attenzione alla lunghezza delle maniche che devono arrivare a coprire il polso e non di più. Se sono troppo lunghe, fatele accorciare dalla sarta di fiducia: un bel cappotto con le maniche sproporzionate rispetto alla lunghezza delle vostre braccia, perde davvero tutto il suo fascino!

Et voilà… ora non vi resta che uscire a fare shopping seguendo questi piccoli accorgimenti, e se non siete del tutto convinte, pensate alla mia faccia di disapprovazione mentre vi guardo dall’alto optare per un cappotto non adatto alle vostre forme. Terrestre avvisata… mezza salvata!