LE PILLOLE DI GODRON N°22

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LE PILLOLE DI GODRON N°22

E’ mattina sulla terra, non avete ancora iniziato la vostra giornata lavorativa e come di consueto entrate nel bar sotto casa chiedendo un cappuccino  e una Brioches. O un cappuccino e un Cornetto? Oppure un più sofisticato Croissant francese?

In un bar italiano, a prescindere dal termine usato, vi verrà comunque servita la stessa mezzaluna di pasta morbida, con o senza marmellata, al cioccolato o alla crema. Ma, che voi sappiate, esiste una differenza tra Cornetto, Brioches e Croissant?

Beh…io sono andato alla ricerca di una risposta e quel che ho trovato è decisamente curioso!

Il Croissant viene preparato con farina, burro, uova, acqua e zucchero ma senza l’aggiunta di lievito, può essere dolce o salato, farcito o vuoto ed è il termine più diffuso nel mondo. Dietro di lui si celano leggende, come quella dedicata alla sua nascita che pare risalga alla Vienna del 1683, storie di passioni e addirittura giornate nazionali dedicate (The National Croissant Day il 30 gennaio).

Il Cornetto è la risposta italiana alla tradizione francese, tipicamente accompagnato da un cappuccino o da un buon caffè. La preparazione è pressoché identica, c’è chi dice che in Italia sia stato coniato questo termine solo perché gli abitanti del bel paese avessero difficoltà nel pronunciare e ricordare la parola “Croissant”.

L’unica piccola differenza è che per il cornetto vengono utilizzate delle farine leggermente più dolci rispetto alla tradizione francese.

Infine la Brioches, utilizzata soprattutto nel Nord Italia, che riporta però delle differenze nella preparazione: l’aggiunta del lievito oltre agli ingredienti tradizionali e di una maggiore quantità di burro.

Insomma, tra problemi di pronuncia, abitudini diverse a seconda della zona e qualche piccola differenza di preparazione non è facile fare chiarezza tra Brioches, Croissant e Cornetto.

Ma poco importa, quello che conta è rispettare quelle tradizioni che #nonfinisconomai di fare Italia!