I 4 indispensabili

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I 4 indispensabili

Sottotitolo: Ovvero gli ingredienti da tenere sempre nel carrello

La domanda arriva sempre, o quasi, nel momento in cui ci si avvicina alle casse di un supermercato nei fine settimana, in attesa del proprio turno: ma io avevo veramente bisogno di tutta questa “spesa”?

La risposta la lasciamo ovviamente a voi. Noi però vi raccontiamo alcuni approcci nuovi rispetto a cosa mettere nel carrello per una “spesa consapevole” in grado di garantire il benessere al nostro corpo. Del resto lo diceva anche Ippocrate, padre della medicina, più di 2.000 anni or sono «Fa’ che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo». Ed ecco che ad esempio la giornalista Eliana Liotta ci racconta, nel libro intitolato La Dieta Smartfood edito da Rizzoli, le scoperte e i suggerimenti, relativi a 30 super cibi, di centinaia di ricercatori in tutto il mondo. Attraverso le loro sperimentazioni in laboratorio, con indagini mirate a capire l’impatto di alcuni gruppi chimici presenti negli alimenti sul nostro l'organismo, hanno ottenuto risultati non sono sempre risultati positivi. Come dicevamo dunque, i protagonisti del libro sono 30 alimenti che non devono mai mancare, tra cui arance rosse, cioccolato fondente, cipolle, lattuga, melanzane (cosiddetti Longevity Smartfood, in grado di influenzare la durata e la qualità della vita), aglio, cereali integrali, frutta, extravergine d’oliva (i Protective Smartfood capaci di proteggere l’organismo, allontanando obesità e molte malattie croniche).

Con l’”Intuitive Eating”, ovvero “mangiare in modo intuitivo”, si identifica invece quello schema alimentare che fa leva sulla capacità di sapersi autoregolare nell’assunzione di cibo tipica dei mammiferi e che in parte possiede anche l’uomo. La capacità di autoregolazione dell’uomo è però parzialmente condizionata dalle scelte dei nostri genitori. Alcune delle regole di questo approccio (legato al valore fondamentale di dare ascolto al corpo, alle sue reazioni nutrendolo nel profondo) sono: resettare il gusto industriale, spesso troppo zuccherino o salato a dismisura, ritrovando il piacere degli alimenti naturali; scartare gli alimenti imbustati o inscatolati; riempire la dieta di aromi e spezie; ridurre la caffeina. Ed eccovi gli indispensabili:

Frutta, dal discreto valore calorico, è ricchissima di acqua, sali minerali come magnesio e potassio, vitamine, e una discreta quantità di carboidrati sotto forma di zuccheri semplici (glucosio e fruttosio) in grado di fornire energia di pronto utilizzo.

Verdura, che apporta validi quantitativi di fibra alimentare e può esercitare un’azione positiva sulla funzionalità intestinale, è ricca in vitamine e sali minerali.

Cereali integrali, buona fonte di carboidrati, hanno alte percentuali di fibra alimentare (che contrasta l’insorgenza di picchi glicemici nel sangue), vitamine del complesso B e minerali, oltre a piccole quantità di proteine. Sono l’ideale per la prima colazione (in particolare orzo ed avena) e aiutano a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue grazie ai betaglucani.

Legumi, ricchissimi in proteine vegetali, fibre ed energia, con pochi grassi.

Tutto il resto va ad arricchire la nostra dieta ma non è fondamentale.

In questo periodo, quindi, vi suggeriamo di cominciare la vostra giornata con una colazione composta da una spremuta d’arancia freschissima, pane integrale tostato con un velo di miele e una mela. Se gradite lo yogurt potreste scegliere quello bianco aggiungendo una manciata di fiocchi di cereali magri o della crusca d’avena e poi completando la colazione con un succo di frutta e un caffè.