La merenda ideale

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La merenda ideale

Che sia per la scuola o l’ufficio, perché è importante? Cosa andrebbe evitato?

Saltate la merenda?

Ebbene sappiate che sulla Terra non c’è nulla di più sbagliato, che siate bambini o adulti! In una giornata tipo, infatti, la gran parte dei nutrizionisti consigliano di fare tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e due spuntini o merende, che insieme dovrebbero apportare ben il 20% del fabbisogno energetico della giornata.

Noi qui su Rotolor, visto che abbiamo un metabolismo un po’ diverso dal vostro, tendiamo a fare 5 pasti completi a cui mai rinunceremmo, ma noi siamo alieni! Voi invece tendete a saltarne alcuni, pensando che vi possano pesare sui fianchi, o sul giro vita, o sul livello di attenzione nel lavoro! Secondo errore di valutazione: i due spuntini migliorano il metabolismo. Infatti, attraverso lo spuntino avrete una distribuzione più regolare del cibo nel corso della giornata che vi permetterà di non arrivare troppo affamati a pranzo o a cena, con il rischio poi di abbuffarvi. E questo sì che fa male alla linea!

Inoltre con l’assunzione regolare di spuntini “di qualità” si eviterebbero quei crolli glicemici che stimolano a riempire lo stomaco di pessime merende ben poco salutari o di caffè.

Da ultimo, pare che dando al nostro corpo una certa costanza nell’assunzione di cibo (un po’ come succede con i bambini e le loro abitudini fisse), venga stimolata la capacità dell’organismo di trarre dal cibo l’energia necessaria, evitando gli accumuli.

Ed ecco allora il mio consiglio su cosa mettere nello zaino di un bambino che frequenta le scuole elementari e che dovrebbe fare uno spuntino in grado di apportare circa 100-125 calorie. Poiché vi svelo un dato che forse non tutti sapete: anche nel vostro bellissimo Paese, promotore della dieta mediterranea, il tasso di ragazzi sotto i 14 anni con problemi di obesità è in aumento, a causa principalmente (e su questo concordano un po’ tutti, dai dietologi ai nutrizionisti) del cosiddetto “cibo spazzatura”, che eccede in zuccheri e conservanti e che, se associato ad una scarsa attività fisica, può portare anche i più piccoli al sovrappeso.

Care mamme terrestri, che fare quindi? Innanzitutto gli spuntini dovrebbero essere a base di alimenti altamente digeribili, ricchi di carboidrati e poveri di grassi, per evitare la classica sonnolenza post-prandiale: via libera a biscotti o pane fatti in casa, a cui aggiungere la frutta, magari sotto forma di marmellata. Poiché la frutta è ricca non soltanto di quegli zuccheri altamente energetici, ma anche di nutrienti come vitamine e Sali minerali.

E gli adulti? Certo dipende dal tipo di attività praticata: un istruttore sportivo avrà bisogno di un apporto calorico diverso da un più sedentario redattore che per ore sta seduto davanti al computer.

In ogni caso, comunque, vale la pena fare uno spuntino, idealmente a base di: yogurt, frutta e verdura, frutta secca, cereali o semi, ricchi di vitamine e sali minerali e poveri di grassi.

Tra l’altro, visto che ci avviciniamo alla stagione fredda, vi consiglio di portarvi in ufficio 5-6 nocciole e un quadretto di cioccolato fondente, che vi aiuterà a mantenere un buon livello di concentrazione, grazie al suo contenuto di caffeina. Le nocciole sono un vero e proprio toccasana, in quanto ricchissime di vitamina E, in grado di proteggere la pelle dai raggi solari dannosi, dall'invecchiamento e dall’insorgenza di tumori, e di fitosteroli, utili per prevenire malattie cardiache.