I rimedi della nonna per affrontare i malanni di stagione
Care le mie terrestri eccoci qui, Febbraio è arrivato portando con sé tutti i soliti malanni di stagione. Influenza, tosse, raffreddore… dicono che questo sia sempre il mese più freddo dell’anno, quello in cui i riscaldamenti sono accesi in uffici, case, negozi e scuole, esponendo tutti, ma proprio tutti, a degli sbalzi di temperature che inevitabilmente portano ad ammalarsi.
Io da quassù vi vedo starnutire e mi domando: possibile che non sappiano nulla sui rimedi “della nonna” per i malanni di stagione? Eppure, proprio perché sono della nonna, dovrebbero averveli insegnati fin da bambini! Premettendo che qui su Rotolor ci ammaliamo pochissimo, come sapete amo tenermi informata e soprattutto andare a curiosare tra le tradizioni dei vostri avi, ed ecco qui ciò che ho scoperto sull’influenza e sui rimedi contro i malanni della stagione fredda.
Partiamo da una cosa che, a prescindere dall’influenza, io adoro. Lo zenzero. Riscoperto negli ultimi anni anche in cucina (grazie all’influenza della cucina asiatica, ma non solo), lo zenzero combatte il mal di gola, aiuta a purificare l’organismo, controlla la febbre, è un anti-nausea naturale, disinfiamma le vie respiratorie. Insomma, è un vero toccasana. Se non amate mangiarlo e utilizzarlo tra i condimenti dei vostri piatti, o se state troppo male e siete un po’ inappetenti, potete utilizzarlo sotto forma di infuso o tisana, magari unito a limone e miele per potenziare gli effetti disinfiammatori. Rimanendo in tema cibi che fanno bene dall’interno, come non citare gli agrumi, tutti. Se dicono che una mela al giorno tolga il medico di torno, in inverno è tanto più vero per tutti gli agrumi, che contengono un’abbondante dose di Vitamina C, che tiene lontano il raffreddore e l’influenza e aiuta a riequilibrare l’organismo dopo averne patito. Anche i kiwi e i broccoli sono ricchi di Vitamina C, dunque cercate di inserire questi alimenti nel vostro quotidiano invernale.
Ci sono poi tantissime cose che le vostre nonne facevano e di cui forse vi siete dimenticati: un bel pediluvio caldo la sera, ad esempio. Prima di andare a dormire, per un effetto rilassante e “di prevenzione”: basta un “colpo di freddo” ai piedi, infatti, ed… è subito raffreddore. Oppure i suffumigi: pentolone di acqua bollente, asciugamano in testa e via di grossi respiri e inalazioni. I suffumigi sono gli antenati del moderno aerosol; potete farli solo con acqua bollente, oppure aggiungere preparati e oli essenziali in base alle vostre patologie.
E una volta passata? Influenza finita ma vi sentite a pezzi… è normale. Per cercare di riprendere energie velocemente, ci sono alcuni alimenti che danno ottimi risultati: gli agrumi li abbiamo già citati, ma anche la frutta secca, ricca di oligominerali, fa la sua parte (ovviamente senza esagerare, altrimenti vi ritroverete piene di brufoli!), via libera anche agli alimenti ricchi di fermenti lattici, come lo yogurt.
Non mi resta che augurarvi, grazie ai miei consigli… buona prevenzione, o buona guarigione!